La Tosca


Roma: 14 giugno 1800. Il pittore Mario Cavaradossi dà rifugio al patriota Cesare Angelotti, fuggito da Castel Sant'Angelo. Il barone Scarpia, reggente della Polizia Pontificia, si mette alla ricerca di quest'ultimo servendosi della cantante Floria Tosca, amante di Cavaradossi, facendole credere che il suo uomo la tradisca. La donna, seguita di nascosto da Scarpia, giunge all'abitazione di Cavaradossi per coglierlo in flagrante, ma lo trova in compagnia di Angelotti. Capito l'inganno in cui è caduta, Tosca cerca a questo punto di aiutare l'amante, ma è ormai troppo tardi. Scarpia giunge alla casa e scopre Angelotti, che per non essere catturato si suicida. Arresta dunque il pittore per alto tradimento condannandolo alla forca. Il barone, invaghito di Tosca, le propone di liberare Cavaradossi a patto che lei gli si conceda. Tosca accetta in cambio del permesso per Cavaradossi di uscire dallo Stato Pontificio. Egli acconsente e ordina allora ai suoi sgherri, in presenza di Tosca, di eseguire una fucilazione simulata. Dopo aver scritto il salvacondotto, Scarpia viene pugnalato alla schiena da Tosca, che corre subito dal suo amante, prigioniero a Castel Sant'Angelo. Cavaradossi viene però ucciso davvero e Floria si uccide a sua volta per la disperazione, gettandosi dagli spalti della fortezza.

 

A fare da filo conduttore a tutta la storia, il personaggio di Roma, la Città Eterna, che con ironia e scaltrezza è sempre pronta a emettere sentenze su tutto e su tutti.


Adattamento e Regia di Donatella Petricca

Antonio Ciarallo

Luciano Damasi

Roberto Delli Cicchi

Maria Grazia Genua

Daniele Giannini

Gianluca Girbino

Rosalba Iannone

Donatella Petricca

Fernando Russo